Una domenica pomeriggio in casa e finalmente ho trovato il tempo di preparare la Subaru per il la nuova stagione 2013 del campionato OPV.
Quest’anno è stata introdotta una novità per limitare un pò le performance dei motori, in quanto nel 2012 abbiamo assistito ad una proliferazione di motori con potere magnetico molto alto.
Il magnetismo in questione permetteva di preparare vetture molto “attaccate” al tracciato. Il problema è che nessun motore ha un magnetismo uguale all’altro, o perlomeno, mentre la maggior parte dei motori ha più o meno un valore comparabile, alcuni pur essendo dello stesso modello, possono essere completamente diversi come valore.
Per risolvere il problema si era pensato di limitare per regolamento il valore massimo di magnetismo. Ma ci sarebbe stato un altro problema: chi misura? L’organizzazione oppure i singoli piloti in fase di preparazione della macchina? E qual’è la misura che fa fede? Il rischio era che i piloti si sarebbero presentati alle gare per vedersi esclusi a causa di un magnetismo fuori limite dovuto a tarature diverse degli strumenti di misura. E va da sè che non si può obbligare chiunque a munirsi di uno strumento per la verifica preventiva, avendo questi costi dell’ordine degli 80-90 euro.
La soluzione è stata di adottare i motori Spanish King di NSR.
Questi motori hanno un magnetismo dichiarato molto basso, si parla di 2 grammi, già di fabbrica. Vengono prodotti proprio a questo scopo, per limitare il livello di attrazione delle vetture.
Alla recente premiazione della stagione 2012 dell’OPV, sono stati distribuiti tre motori ad ogni premiato. I tre in mio possesso, al mio banco prova artigianale, non hanno superato i 2,2 grammi.
Questa la premessa.
Per questa stagione quindi, oltre a cambiare vettura (la 207 ormai aveva raggiunto l’età della pensione) ho provveduto anche a sostituire il motore utilizzato finora, l’Avant Slot Republic, con il nuovo Spanish King.
La sostituzione non è stata difficile, tranne che per un problema al supporto che si è rotto ed ho dovuto sostituire anche lui.
Ora restano da fare le prove “su strada” per vedere come modificare l’assetto. Il vecchio Republic della 207 aveva un potere magnetico di ben 13 grammi percui, molto probabilmente, l’assetto andrà rivisto in maniera radicale visto che sicuramente la macchina risulterà molto più “scivolosa” rispetto alla precedente.
Per ora mi sono limitato a regolare l’accoppiamento pignone/corona in modo da avere il minimo attrito e ad aumentare l’altezza da terra.
Con il vecchio motore era necessario tenere la vettura il più basso possibile per sfruttare al massimo il magnetismo. Il problema era che in alcuni punti delle prove poteva verificarsi uno “spanciamento” del telaio che generava problemi di stabilità. Adesso, con il motore molto meno magnetico, possiamo provare ad alzarla un pò per limitare questo fenomeno, tanto la differenza di magnetismo non si dovrebbe sentire avendone praticamente zero.
Già che avevo la macchina aperta ho anche inserito del nastro telato sull’astina del pickup in modo da tenere i fili fermi durante il movimento di quest’ultimo. In origine i cavi sono incollati al pezzo di plastica, ma prima o poi si staccano. Non volendoli incollare nuovamente per poter cambiare astina in caso di bisogno, ho optato per il nastro. Speriamo che regga!
Per ora questo è quanto ho fatto sulla vettura IRC 2013, in preventivo c’è ancora la sostituzione dei cerchi con quattro Scaleauto “Imola” alleggeriti (non disponibili al momento), e qualche piccolo lavoro di affinamento.
Prossimamente aggiornerò con le prove in pista.
Ciao a tutti
Maurizio