Maurizio
Massasso.it

Nuovo arrivo: Renault Clio 2WD Slot

In attesa di poter tornare (si spera) su una macchina vera, tengo a bada la passione rallystica con i modellini.
Allo Slot Club Asti sono ripresi i campionati sociali di rally e quest’anno ho voluto cambiare mezzo in quasi tutte le categorie, dopo un anno in cui ho riciclato vecchi rottami corso con altri modelli meno performanti.

Per la classe 2 ruote motrici, abbandonata la Polo S1600 dell’anno scorso, ho realizzato una Clio R3 dal kit grezzo della NSR Racing.
Non è proprio esattamente una R3 da rally, il kit NSR è forzatamente approssimativo per (credo) esigenze di meccanica e comunque perchè nasce per le gare in pista quindi è decisamente fuori misura per i rally.
In ogni caso, è un buon kit, con plastiche abbastanza lavorabili e che reggono bene la verniciatura, senza tirare o deformarsi come succede con altri costruttori.
La parte più impegnativa è stata la realizzazione della carrozzeria, che ho voluto fare come omaggio ad un team “delle mie parti”, secondo me uno dei migliori a livello nazionale e con cui ho avuto l’onore di correre in qualche occasione, ovvero la Balbosca di Luigi Balbo e del compianto Roberto Bosca.

La livrea ricalca più o meno quella con cui hanno corso le loro Clio negli anni, con qualche “licenza poetica” perchè proprio copiarla anche no. 🙂
Inizialmente il giallo mi era uscito decisamente più, ehm, acceso ma non era per niente convincente (un giallo X-8 Tamiya, sembrava un canarino!) quindi ho provveduto a scurire la seconda mano con dell’arancio, sempre Tamiya, ed il risultato è più simile all’originale, anche se forse ancora un po’ troppo chiaro, ma ormai va bene così.
I paraurti e l’alettone in blu metallizzato, per differenziare un po’ e poi qualche dettaglio come le linee delle porte e delle modanature, per farla sembrare meno “finta”.
Mi disturba enormemente, ma purtoppo non posso risolvere, l’interno in lexan alleggerito, il quale è termoformato da uno stampo fatto da un cane drogato che definire approssimativo è fargli un complimento.
A causa di questo è praticamente impossibile da colorare in maniera decente e finisco sempre per avere pilota e navigatore che somigliano più a due bidoni sporchi piuttosto che persone.
Ma tant’è, questo è si un modellino, ma è anche una “macchina da corsa” per cui bella o meno bella, l’importante è che vada forte.
E l’interno in lexan, rispetto a quello originale del modello, fa risparmiare peso e abbassa il baricentro quindi brutto o no, resta dov’è.

Sul lato tecnico, ho dovuto restare all’interno del regolamento quindi niente sospensioni, supporto motore fisso e non basculante, motore NSR Spain da 18.000 RPM e cerchi da 15,8mm.
Ho voluto provare, nonostante non sia mai stato provato, a montare il telaio giallo ultra morbido accoppiato al banchino intermedio nero
E’ sicuramente un azzardo, considerato anche che per ora è l’unica Clio del RallySlot Challenge che monta tale telaio, ma non mi preoccupa, vedremo come si comporterà in prova speciale!
Oltre a qualche piccolo accorgimento, il resto dei componenti è pressochè di serie, ovviamente il tutto lavorato per renderlo più scorrevole possibile e fluido nel comportamento in pista.
Vi lascio con un paio di foto e vi rimando ai siti delle classifiche (RallySlot Race Manager) e dello Slot Club Asti per gli aggiornamenti!

Maurizio Massasso

11 Marzo 2024