Eh già, proprio una beffa!
Tutto pronto per la gara, la macchina a posto, verifiche passate anche se con qualche imprevisto, il camper riscaldato (che a Marzo sicuramente non è da sottovalutare) in assistenza. E cosa succede? Inizia una bufera di neve alle 8 quando la gara parte alle 8.01.
Ok, era prevista ampiamente, però comunque dopo la giornata di Sabato non ci credevo molto. Sole e bel tempo che non lasciavano immaginare nemmeno lontanamente cosa sarebbe successo di lì a poche ore.
Ma cosa è successo veramente? Posso dirvi cosa ho visto io, dato che noi la prova non l’abbiamo percorsa.
Quando siamo arrivati al C.O. di uscita del primo parco assistenza, il cronometrista ci ha detto di andare direttamente al parco chiuso alla Gancia. Un pò stupito, l’ho detto a Gabriele con la “clausola” che se avessimo trovato deserto il parco, saremmo schizzati in partenza di prova.
Arrivati al Parco Chiuso in effetti eravamo la seconda macchina in rientro (davanti a noi Maurizio Orsi con l’altra Panda gemella della nostra) e, chieste informazioni ci è stato detto del “casino” che stava succedendo in alto sulla prova, dove dei 10 entrati solo 5 l’avevano conclusa.
Quindi gara sospesa e attesa di informazioni in merito. Dopo qualche minuto hanno iniziato ad arrivare anche le macchine che partivano davanti a noi, fatte rientrare dal C.O. di inizio prova.
Da lì in avanti è stato un rincorrersi di notizie di ogni genere, da quella che “Michelini non sanno dov’è” (dritto in esterno curva, niente di che) all’incidente di Cirio che mi è stato raccontato in almeno 10 modi diversi.
Nel mentre ci prendevamo a palle di neve non avendo nient’altro di meglio da fare.
Parlando con i “big” di mia conoscenza però, effettivamente si capiva che la prova era quantomeno difficile da fare.
In poche parole, ci siamo passati la mattinata a ciondolare nel Parco Chiuso, aspettando di sapere se la gara sarebbe ripartita oppure no. Dalle 9.34 fino alle 12 si è detto tutto ed il contrario di tutto, poi alla fine è andata come ormai si sa, gara annullata.
Ora, vorrei dire un paio di cose al riguardo giusto per chiarezza.
Personalmente ero combattuto sulla decisione continuare o fermarsi. Continuare perchè bene o male non mi sarebbe dispiaciuta una gara con fondo innevato, qualche numero e tanto divertimento ma al tempo stesso fermarsi perchè la sicurezza, secondo me, non era garantita come in caso di tempo migliore e nulla lasciava pensare che la situazione sarebbe migliorata.
Per come la vedo io comunque, il sig. Ledda (Direttore di Gara) ha preso la decisione che ha ritenuto migliore per tutti, equipaggi ed organizzazione. Si, perchè (al contrario di quanto leggo in giro per la rete) in pochi hanno capito cosa significa fare il Direttore di Gara e dover prendere decisioni simili.
Non si pensa solo al “divertimento” dei piloti e navigatori ma anche alla loro sicurezza, così come alla sicurezza del pubblico e degli addetti ai lavori ed anche, perchè no, alla sicurezza dello stesso DG di non finire davanti ad un giudice perchè s’è fatto male qualcuno e poteva essere evitato.
Penso che le condizioni meteo fossero estreme, in alto sulla prova la temperatura era a -3°, la neve attaccava subito e si formavano lastroni di ghiaccio. Tanta se ne toglieva e tanta se ne riformava. Oltretutto la nebbia (o nubi basse, come volete) aveva ridotto sensibilmente la visibilità. Ora, va bene che i rally sono anche “correre in ogni situazione” però non vuol dire andarsi a cercare grane a tutti i costi.
A chi diceva che sulla neve le velocità sono basse e non succede nulla, dico di andare a parlare con Mario Cirio per chiarimenti. Oppure con Michelini che è andato dritto con il muso nel fosso … e se fosse successo in una di quelle 2 curve in cui si andava diretti a fondovalle? E chi in gara c’era sa di cosa parlo!
Altro appunto: qualcun’altro ha sollevato la polemica che le prime macchine sono state fatte partire in prova anche se comunque la sicurezza non c’era. Obietto anche qui dicendo che hanno fermato le partenze appena si sono accorti di com’era effettivamente la situazione, e non hanno fermato dopo 50 ma dopo 10 vetture.
Purtroppo Ledda non era in prova e probabilmente c’è voluto un pò di tempo per capire bene quello che era l’effettivo stato della strada.
Come ho già detto e ribadisco, io (e molti altri, quasi tutti al contrario di quanto detto) dal P.C. saremmo ripartiti, ma non posso non essere d’accordo con chi ha deciso di sospendere perchè, in questo caso, capisco le ragioni di un collegio dei commissari.
Un’unica (bonaria, chiaramente) tiratina d’orecchie all’organizzazione perchè magari invece di farci telefonare in continuazione in direzione gara per sapere cosa si faceva, avrebbe potuto mandare qualcuno al Parco Chiuso per informarci direttamente senza lasciare che prendessero piede le voci più disparate. Tolto questo, grazie per l’impegno, spero di poter partecipare nuovamente ad una gara organizzata da voi. Non lasciatevi scoraggiare da quanto successo!
Detto questo, devo ringraziare Gabriele per averci provato e spero ardentemente che ci sia un’altra possibilità presto. Gabri, abbiamo avuto sfortuna ma non è sempre così, ci rifaremo.
Ringrazio tutta la “compagnia del camper”, spero di ritrovarvi alla prossima.
Bobo Benazzo e Fabio Poggio per l’impegno e la presenza, se non c’eravate voi non partivamo, grazie!
Ciao a tutti
Maurizio